I vantaggi di un conto deposito: ecco perché sceglierlo

Un’alternativa ai conti correnti più flessibile, più sicura, più libera: i notevoli vantaggi di un conto deposito

I vantaggi di un conto deposito: ecco perché sceglierlo

Il conto deposito si configura come un deposito di denaro che consente un numero ridotto di operazioni bancarie, come prelievi e versamenti, negandone altre quali il prelievo tramite bancomat o i bonifici bancari. Ciò nonostante, esso offre diversi vantaggi e si dimostra una validissima alternativa al tradizionale conto corrente; inoltre, attraverso internet è davvero semplice confrontare fra loro i vari conto deposito, con la possibilità di individuare in pochi clic quello con il rendimento più alto.

Il confronto fra i conti Fineco, BancoPosta, Che Banca ecc. permette di avere le idee più chiare e di visualizzare il quadro generale in maniera completa; tuttavia a prescindere dalla Istituto a cui decidiate di rivolgervi, tutti i conti deposito presentano i medesimi vantaggi.

Per prima cosa, si tratta di un investimento sicuro, con tassi di rendimento migliori rispetto a quelli del conto corrente e superiori anche al valore dell'inflazione. Inoltre esso garantisce maggiore autonomia nella gestione del proprio denaro, permettendo di attingere al proprio patrimonio in qualsiasi momento e senza vincoli. I conti deposito sono garantiti dal Fondo di Tutela dei Depositi e sono nettamente più affidabili rispetto ad obbligazioni, azioni ecc. Queste ultime, oltretutto, hanno subito un incremento della tassazione, passando dal 12,5% al 20%, a differenza del conto deposito che, dal 2012, ha registrato un abbassamento dal 27% al 20%, ovvero pari tassazione ma minori rischi.

Come detto in incipit, il principale limite di tale prodotto bancario sta nel numero limitato di operazioni consentite. Per tale ragione esso si rivolge a determinati target di riferimento. Rappresenta al contempo la soluzione perfetta per chi non necessita di particolari servizi e che cerca un modo sicuro e conveniente per conservare il proprio denaro.