Le pensioni e i tempi previsti per i pagamenti sono solo alcuni degli interventi mirati a tutelare gli over 55. L’Inps, Istituto nazionale di previdenza sociale, ha infatti intenzione di lanciare un pacchetto di proposte per tutelare i diritti di questa specifica fascia di popolazione, spesso alle prese con problemi di carattere economico-finanziario. Le scarse certezze fornite dal sistema previdenziale italiano spingono molti a muoversi con anticipo, valutando già negli anni lavorativi delle soluzioni di risparmio alternative. Tra i prodotti più apprezzati rientrano i conti deposito, considerati il giusto compromesso tra risparmio e rendimento. Ogni banca ed istituto di credito propone la sua particolare proposta, basta solo mettere i conti deposito presenti sul mercato a confronto e scegliere quello più vicino alle proprie aspettative di risparmio.
Trattandosi di soluzioni finalizzate al risparmio, la scelta della banca o dell’istituto a cui affidare le proprie risorse richiede un’attenta ricerca e valutazione delle condizioni proposte. In questo caso meglio non avere fretta. Solo dopo essersi informati su Ing Direct e le sue offerte, o su WeBank o ancora su Hello Bank! e gli altri soggetti del mercato, sarà possibile effettuare la scelta giusta.
Pensioni e nuove iniziative per gli over 55
Gli over 55 continuano ad essere i veri protagonisti delle ultime iniziative del settore previdenziale e finanziario. Dopo il prestito ipotecario vitalizio e il simulatore per calcolare l’ammontare della pensione, si prospettano ancora delle nuove iniziative. L’Inps ha infatti ribadito di recente il suo impegno verso un concreto miglioramento del welfare state italiano.
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Reddito minimo garantito
Lo stesso Presidente dell’Inps, Tito Boeri, durante un recente convegno, ha affermato che entro il prossimo mese di giugno l’Inps presenterà una nuova proposta per introdurre un reddito minimo garantito per le persone tra i 55 e 65 anni. L’intervento mira a sostenere tutte quelle persone in difficoltà a causa degli ostacoli incontrati nella fase di ricollocamento nel mondo del lavoro, proprio a causa della loro età.
Infatti, secondo i dati sulle possibilità d’inserimento in un nuovo contesto lavorativo, emerge che solo il 10% dei disoccupati di età superiore ai 55 anni riesce a trovare un’occupazione. Si tratta di una provvedimento importante finalizzato a sostenere le famiglie, soprattutto quelle monoreddito, per le quali la perdita dell’unica fonte di entrata rappresenta un vero problema.
La proposta ha suscitato delle critiche da parte di coloro che vedono in questa nuova formula di assistenzialismo un incentivo a non cercare lavoro. Trasformando così questa nuova opportunità in un peso per l’economia dello stato italiano. Le critiche non hanno però fermato i progetti dell’Inps e del suo Presidente.
Nuove iniziative
Il diritto di fare delle proposte migliorative rappresenta non solo un diritto dell’Ente ma un atto di difesa a favore dei cittadini. L’Inps, in modo particolare, può dare un contributo essenziale al miglioramento dello stato sociale del Paese, perché possiede i dati e le informazioni necessarie per definire l’entità dei problemi, trovare delle soluzioni e monitorare l’evolversi dei fenomeni.
Intanto sembra che sia stato raggiunto un accordo con le banche in merito ai pagamenti di tutte le pensioni al primo del mese. Adesso bisognerà attendere l’approvazione da parte del Governo. Si tratta di un traguardo i portante, che non richiede grandi sacrifici alle banche ma offre grandi vantaggio ai pensionati.