In Borsa a Piazza Affari, le azioni delle banche, e lo stesso dicasi per le obbligazioni, continuano a volare aumentando di prezzo. Questo anche perché le commissioni che le banche applicano ai clienti, titolari di un conto corrente, sono salite alle stelle.
In merito, infatti, la Federconsumatori denuncia il fatto che, dopo l'abolizione del massimo scoperto, le banche per i conti correnti si sono inventate da tempo nuove commissioni che possono portare il cliente a pagare anche 50 euro per essere rimasto in rosso per un solo giorno.
Secondo l'Associazione dei Consumatori trattasi di un comportamento inaccettabile che peraltro assomiglia alle recenti manovre del Governo che ha cambiato i nomi alle tasse sulla casa, ma a conti fatti non è cambiato nulla. Anzi c'è il rischio che, passando dalla padella alla brace, le tasse da pagare sull'immobiliare complessivamente nel 2014 saranno decisamente più alte.
In passato si è peraltro intervenuti sulle commissioni bancarie attraverso l'abolizione del massimo scoperto, la cosiddetta Cms. Ora invece la commissione, che è uscita dalla porta, è rientrata dalla finestra, peraltro già da tempo, con la cosiddetta Civ.
Trattasi della Commissione di istruttoria veloce che, denuncia la Federconsumatori, ha raggiunto dei livelli inauditi, 'ai limiti dello strozzinaggio'. Di conseguenza anche per questo in Italia secondo l'Associazione dei Consumatori i costi dei conti correnti sono purtroppo i più alti d'Europa.