La crisi economica è una questione di fiducia nelle aziende? - Intervista a Gianluca Di Ascenzo

I consumatori si fidano ancora delle aziende? Come ha cambiato il mercato la crisi? Lo abbiamo chiesto a Gianluca Di Ascenzo, presidente del Codacons. La fiducia è poca, ma gli strumenti per migliorare la situazione sono, per fortuna, molti.

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Intervista a Gianluca di Acenzo, presidente del Codacons, durante OIC Lab - Laboratorio per l'etica consumeristica

In questi tempi di crisi economica le famiglie hanno imparato a compiere scelte molto prudenti. Ormai tutti i piccoli risparmiatori ricorrono al deposito bancario, sperando in interessi vantaggiosi o semplicemente per garantirsi una gestione più efficace della liquidità e confrontare i conti migliori può aiutare a compiere la scelta più adatta alle proprie esigenze.

Un’eccessiva prudenza, però, è anche indice di una scarsa fiducia nelle aziende, che hanno bisogno di lavorare, ad esempio, su soluzioni consumer friendly per la gestione del credito. Questo l’argomento del Credit Lab (su questa pagina l’intero laboratorio registrato in diretta streaming) nella cornice dell’OIC Lab – Laboratorio per l’etica consumeristica.

Dall’Europa arriva chiaro il segnale: siamo in crisi economica perché i consumatori non hanno più fiducia nelle aziende. Come ricorda Gianluca Di Ascenzo, presidente di Codacons e vicepresidente di OIC (Osservatorio Imprese e Consumatori), “i dati Istat delle ultime tre rilevazioni dimostrano che la fiducia è molto poca”. 

I diritti fondamentali dei consumatori in Italia sono stati riconosciuti soltanto nel 1998, ma da allora le sanzioni dell’Antitrust su pratiche commerciali scorrette sono state “un vero e proprio bollettino di guerra”. A causa della crisi economica, le famiglie hanno imparato ad essere prudenti e a gestire questo momento storico di grande difficoltà con estrema attenzione e, forse, con troppa sfiducia nelle aziende. 

“Dobbiamo ridare ai consumatori la fiducia perduta per far riprendere il mercato”, continua Di Ascenzo. Ma qual è il primo passo da compiere per provare a lasciarci alle spalle la crisi economica? Il dialogo. Leitmotiv dell’OIC Lab, infatti, è stato il confronto produttivo fra associazioni, istituzioni e – come succede di rado – aziende

“Per raggiungere lo scopo dobbiamo collaborare con le imprese”, spiega Di Ascenzo riguardo il lavoro delle Associazioni dei Consumatori. Difatti “il contenzioso giudiziario non è la soluzione. Se continuiamo a confrontarci nei tribunali non riusciremo a far ripartire l’Italia”. 

Collaborazione, dialogo, fiducia, ovvero: dare ai consumatori le migliori informazioni possibili. “Ancora meglio se queste informazioni vengono condivise dall’azienda, dalle associazioni dei consumatori e con il patrocinio del governo” sottolinea Di Ascenzo. “Bisogna trovare dei canali nuovi per dialogare e capire così come possiamo migliorare per ridare la fiducia ai consumatori”.